La TAC 3D: un’innovazione che ha apportato innumerevoli vantaggi in odontoiatria
La tecnologia tridimensionale, con la sua applicazione nella TAC 3D, ha introdotto notevolissimi vantaggi in campo medico ed in odontoiatria, nello specifico, soprattutto per la progettazione di un piano di trattamento che prevede degli impianti.
Scopriamo che cos’è la TC Cone Beam (normalmente utilizzata in ambito odontoiatrico) e quali sono le differenze e i vantaggi rispetto alle radiografie tradizionali.
TC Cone Beam (CBCT)
Grazie all’ausilio di una TC Cone Beam, il dentista può ottenere una visuale tridimensionale della bocca del paziente e valutarne meglio la condizione.
Una tecnologia avanzata a tre dimensioni
Mentre l’RX dentale tradizionale (che sia endorale o panoramica) opera su due dimensioni, cioè altezza e larghezza, la TC Cone Beam consente di avere immagini del cavo orale che tengono conto anche della profondità.
E’ evidente che l’immagine ottenuta da una TC Cone Beam è corrispondente ai veri volumi anatomici della bocca e delle ossa mascellari del singolo paziente e consente all’odontoiatra una diagnosi più accurata.
Come viene effettuata la scansione della bocca con la TC Cone Beam
La TC Cone Beam non ha bisogno di una preparazione specifica e si svolge in circa 10 secondi, quindi in un tempo brevissimo.
Il paziente rimane fermo e il tubo radiogeno ruota intorno alla sua testa, eseguendo una scansione a 360°.
Le immagini prodotte sono estremamente dettagliate e senza artefatti.
Uno strumento preciso per una pianificazione accurata degli impianti dentali e interventi di chirurgia orale
Grazie a queste caratteristiche, la TC Cone Beam consente all’odontoiatra di pianificare con maggiore precisione, rispetto al passato, anche gli interventi più impegnativi.
Dalla realizzazione di impianti dentali a interventi di chirurgia orale, o anche per interventi di ortodonzia o endodonzia, la TC Cone Beam offre un supporto validissimo, consentendo ad esempio di posizionare gli impianti con una precisione che riduce al minimo i disagi post-operatori.
Una notevole riduzione dell’esposizione alle radiazioni e un’unica immagine tridimensionale.
La TAC dentale 3D comporta un’esposizione ai raggi X ridotta rispetto alla TC tradizionale: l’irradiazione è circa 10 volte minore a parità di volume studiato.
A differenza della TAC tradizionale, è sufficiente un’unica immagine per essere in possesso di una vista completa dell’arcata dentale.
Le immagini ottenute vengono infatti elaborate da un software in un’unica immagine tridimensionale che comprende il volume completo delle ossa mascellari e dei denti, ed eventualmente la valutazione dei canali nervosi che decorrono nella compagine ossea.
Gli algoritmi di ricostruzione dell’immagine sono stati ottimizzati per le applicazioni diagnostiche dentali e maxillo-facciali, pertanto l’immagine è meno frequentemente gravata da artefatti.
La precisione è indipendente dal posizionamento del paziente, in quanto acquisisce il volume. Ciò assicura una maggiore precisione, soprattutto nella chirurgia impiantare computer-guidata.
Al Poliambulatorio Ferrario di Sesto San Giovanni utilizziamo la TC Cone Beam, una tecnologia di ultima generazione.
Per maggior informazioni: tel. 022481146 oppure, compila il modulo.
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