La mappatura dei nei è un esame diagnostico utile ed importante per tenere sotto controllo i nevi e le varie neoformazioni cutanee nel tempo.
Si tratta di una valutazione dermatologica che prevede l’ispezione dell’intera superficie cutanea alla ricerca di neoformazioni neviche.
Il dermatologo la esegue con l’ausilio di strumenti ottici di precisione, non invasivi, che analizzano non solo la struttura morfologica esterna delle lesioni, ma anche le caratteristiche degli strati posti subito al di sotto del derma superficiale.
Uno strumento utile per la diagnosi precoce di tumori della pelle
Il dermatologo procede poi ad archiviare su un computer le immagini delle macchie pigmentate sospette, per poterle confrontare con le immagini realizzate in visite successive ed individuare eventuali segni di alterazione.
Grazie alla mappatura dei nei è così possibile individuare precocemente l’eventuale presenza di un melanoma o tumore cutaneo.
Un esame del tutto indolore e non invasivo
Per la mappatura dei nei si utilizzano tecnologie non invasive e indolori:
- L’esame dermatoscopico è un esame della cute mediante un microscopio da contatto, il dermatoscopio, che consente al dermatologo una visione ingrandita e, tramite l’epiluminescenza, di valutare le micro-strutture anatomiche che si trovano all’interno della pelle. Il dermatologo potrà così stabilire se una lesione pigmentata cutanea è di tipo melanocitico o no e di discriminare, nell’ambito di quelle melanocitarie, quelle benigne da quelle maligne o “sospette tali”, poiché atipiche.
- La videodermatoscopia prevede l’utilizzo di una telecamera a fibre ottiche, collegata a un computer che trasmette immagini ingrandite da 30 a 80 volte. È un’indagine di II livello, la cui indicazione è data dallo specialista dermatologo quando ritiene indicata la registrazione di immagini di lesioni da tenere “sotto controllo”. Consente al dermatologo di esaminare in maniera approfondita il reticolo pigmentario, la distribuzione della melanina e la vascolarizzazione della macchia, migliorando la capacità di individuare le lesioni sospette, che andranno sottoposte, poi, ad esame istologico.
Entrambi i metodi consentono di salvare e catalogare le immagini su computer per effettuare il controllo ed il confronto delle neoformazioni sospette nel tempo.
Chi e quando deve fare la mappatura dei nei?
La mappatura dei nei è indicata a qualsiasi età e non ha controindicazioni. Se non vengono individuate neoformazioni “a rischio”, è sufficiente sottoporsi a una visita dermatologica ogni 2 anni.
Generalmente, il tempo necessario per effettuare un’approfondita mappatura dei nei è di 30 minuti.
Il servizio dermatologico in collaborazione con il Dott. Stefano Cambiaghi a Sesto San Giovanni
Il Poliambulatorio Ferrario si avvale della collaborazione del Dott. Stefano Cambiaghi per la Dermatologia e i servizi di mappatura dei nei. Per prenotare una visita basta chiamare i nostri numeri: Tel. 02 2481146 – Whatsapp 3738189149
Leave a Comment