Finalmente si avvicina l’estate e con essa le occasioni per stare all’aria aperta, che fanno bene alla nostra salute e all’umore. Il sole può essere un alleato della nostra salute, se sappiamo come sfruttare i suoi benefici nella maniera corretta: è quindi il momento di parlare di fotoprotezione (cioè la protezione dalla luce solare) e seguire i consigli della Dermatologa del Poliambulatorio Ferrario, la Dott.ssa Montefusco.
Sole sì, ma con prudenza: i rischi di un’esposizione solare incontrollata
La pelle, il più grande organo del nostro corpo, svolge un ruolo vitale nella nostra salute e nel benessere generale. Oltre a proteggerci dagli agenti esterni dannosi, la pelle regola la temperatura corporea, aiuta nell’eliminazione delle tossine e svolge una funzione sensoriale. È attraverso la pelle che entriamo in contatto con il mondo esterno, percependo il calore del sole, il tocco di una carezza o la freschezza di una brezza. La cura della pelle è essenziale per preservarne la funzionalità e l’aspetto.
“Purtroppo, l’esposizione solare eccessiva e prolungata può metterla a rischio. L’eritema solare, le ustioni e il rischio di sviluppare tumori cutanei sono solo alcune delle conseguenze di un’esposizione non controllata” ci spiega la Dott.ssa Montefusco.
Curiosità: sai che la pelle ha una memoria?
Le cellule della pelle sono dotate di meccanismi di riparazione del DNA e di difesa, come la produzione di melanina per proteggere dai raggi UV. Tuttavia, se l’esposizione al sole è eccessiva o prolungata, queste difese possono essere sopraffatte e i danni possono accumularsi nel tempo.
Le cellule della pelle “ricordano” questi danni passati, il che significa che anche dopo che l’esposizione solare è terminata, gli effetti negativi possono persistere. Ciò si traduce in una maggiore suscettibilità ai danni futuri e alla comparsa di segni visibili di invecchiamento, come rughe, macchie scure e perdita di elasticità.

Filtri solari: quali sono e come difendono la pelle
I filtri solari sono nostri alleati nella battaglia contro i raggi UV. Ma quali sono i diversi tipi di filtri e come funzionano? Lo chiediamo alla dott.ssa Montefusco.
“I filtri solari si dividono in filtri fisici e filtri chimici; nei prodotti per la protezione solare sono perlopiù misti.
I primi agiscono creando una barriera fisica sulla pelle, riflettendo o disperdendo i raggi solari. Contengono ingredienti come l’ossido di zinco o il biossido di titanio. Sono particolarmente indicati per le pelli sensibili, vengono usati più comunemente nei prodotti per i bambini e offrono una protezione immediata. Sulle etichette dei prodotti per la protezione solare, l’ossido di zinco viene spesso indicato come “Zinc Oxide”, mentre il biossido di titanio viene indicato come “Titanium Dioxide”.
I filtri chimici assorbono i raggi UV attraverso reazioni chimiche. Di solito sono leggeri e facili da applicare. Si possono individuare leggendo le etichette di creme e lozioni solari, ma anche di prodotti per i capelli: avobenzone, octinoxate, oxybenzone, octisalate, octocrylene e molti altri, che indicano la presenza di filtri solari chimici.”
Curiosità: sai che esistono filtri solari biodegradabili?
Alcuni prodotti sono formulati per ridurre l’impatto ambientale, favorendo la conservazione dei coralli e degli ecosistemi marini.

Che cosa indica la dicitura “SPF” che troviamo sui prodotti per la protezione solare?
Le diciture SPF (Sun Protection Factor) indicate sui prodotti solari rappresentano il livello di protezione che il prodotto offre contro i raggi UVB, che sono responsabili degli arrossamenti della pelle e delle scottature solari.
L’SPF è un numero che indica la capacità del prodotto di prolungare il tempo di protezione solare rispetto alla pelle non protetta, purché il prodotto sia applicato correttamente, seguendo le istruzioni sull’etichetta.
Ad esempio, se la pelle inizia a scottarsi dopo 10 minuti di esposizione al sole senza protezione, un prodotto con SPF 30 dovrebbe fornire una protezione che corrisponde a 30 volte quel tempo, quindi circa 300 minuti (cioè 5 ore). Questo dato deve ritenersi indicativo perché il grado di protezione è influenzato da diversi fattori, tra cui ad esempio la stagionalità o anche la modalità stessa di applicazione della crema.
Ecco una guida approssimativa per comprendere le diciture SPF:
- SPF 30: Fornisce una protezione moderata e filtra circa il 97% dei raggi UVB.
- SPF 50: Fornisce una protezione alta e filtra circa il 98% dei raggi UVB.
- SPF 50+ o superiore: Fornisce una protezione molto alta, ma non indica una protezione significativamente superiore rispetto all’SPF 50. Tuttavia, può essere utile per le persone con una maggiore sensibilità al sole o per attività all’aperto prolungate.
È importante sottolineare che l’SPF si riferisce principalmente alla protezione contro i raggi UVB. Per una protezione completa, è consigliabile utilizzare prodotti con ampio spettro che proteggano anche dai raggi UVA, che sono associati all’invecchiamento precoce della pelle.
3 regole importanti per una fotoprotezione efficace
Oltre all’uso dei filtri solari, ci sono altri modi per proteggere la pelle dai raggi UV. Ecco alcuni consigli utili:
- Evita l’esposizione diretta nelle ore centrali della giornata, quando i raggi solari sono più intensi. Cerca ombra o utilizza cappelli e abbigliamento protettivo.
- Applica il filtro solare almeno mezz’ora prima di esporti al sole. Assicurati di coprire tutte le aree esposte, compresi viso, collo e orecchie. Ricorda di riapplicare ogni 2 ore o dopo il bagno.
- Non dimenticare di proteggere anche gli occhi. Utilizza occhiali da sole con protezione UV per evitare danni alla vista.

Curiosità: sai che alcuni cibi possono aumentare la tua resistenza ai raggi UV?
Alcuni studi suggeriscono che il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti, come frutti di bosco e verdure a foglia verde, può contribuire a proteggere la pelle dai danni dei raggi solari.
Fotoprotezione non solo in spiaggia!
La fotoprotezione non è solo una necessità in spiaggia. Anche in città, in montagna o in campagna, l’esposizione prolungata al sole può danneggiare la pelle. In estate, ricordati di utilizzare la protezione solare quotidianamente!
Curiosità: sai che alcuni tessuti possono offrire una protezione solare aggiuntiva?
Alcuni capi d’abbigliamento sono progettati con materiali speciali che bloccano i raggi UV. Cerca abbigliamento con fattore di protezione solare (UPF) per una difesa extra.
La Dott.ssa Francesca Montefusco, specialista Dermatologa del Poliambulatorio Ferrario di Sesto San Giovanni.
Laureata col massimo dei voti e lode presso l’Università degli studi di Parma, ha conseguito la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli studi di Firenze.
Ha acquisito competenze specifiche nella gestione delle patologie cutanee dell’infanzia frequentando il reparto di Dermatologia Pediatrica dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove attualmente lavora come libero professionista.
Ha esperienza nella gestione delle principali patologie dermatologiche dell’adulto e del bambino, con un focus particolare sulle patologie infiammatorie e autoimmuni.
Come prenotare una visita con il dermatologo al Poliambulatorio Ferrario di Sesto San Giovanni
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