Disturbi cardiaci o circolatori: come riconoscere i sintomi
I disturbi che interessano il cuore (disturbi cardiaci) o i vasi sanguigni (vasculopatie), sono in Italia la prima causa di morte: circa il 44% di tutti i decessi. Settimana scorsa infatti abbiamo parlato dell’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari, anche in questi tempi di emergenza sanitaria per il Covid-19.
E’ chiaro quanto sia importante conoscere lo stato di salute del proprio cuore e sistema circolatorio e riconoscere tempestivamente i sintomi, rivolgendosi ad un angiologo per una visita, soprattutto se si hanno fattori di rischio (fumo, sovrappeso, ipertensione ecc.).
Scopriamo oggi come riconoscere i sintomi principali e quando deve scattare il “campanello di allarme”.
Le malattie cardiovascolari si dividono in:
- Disturbi del cuore (cardiaci): interessano il cuore, le relative valvole e i vasi sanguigni portano il sangue al muscolo cardiaco (arterie coronarie).
- Vasculopatie periferiche: interessano i vasi sanguigni di braccia, gambe e tronco (tranne quelli che portano il sangue al cuore).
Le malattie che interessano i vasi sanguigni che irrorano il cervello si definiscono cerebrovascolari, come ad esempio l’ictus.
I sintomi che devono far scattare il “campanello di allarme”
Premettiamo che nessun sintomo, di per sé, indica con certezza un disturbo cardiaco, tuttavia alcuni ne suggeriscono la possibile presenza.
Nel caso della comparsa di uno o più di questi sintomi è importante rivolgersi al proprio medico o a un angiologo, che possa effettuare gli opportuni esami ed accertamenti.
I sintomi di un disturbo cardiaco includono:
- Alcuni tipi di dolore (per esempio il dolore toracico)
- Respiro affannoso
- Spossatezza
- Palpitazioni (percezione di battiti cardiaci lenti, veloci o irregolari)
- Stordimento (vertigini, stordimento quando ci si alza in piedi, ipotensione dopo i pasti)
- Svenimenti
- Gonfiore delle gambe, delle caviglie e dei piedi
Questi sintomi non indicano necessariamente la presenza di una cardiopatia, ma possono essere causati da una vasta gamma di malattie: per questo è importante un consulto medico che ne identifichi la causa precisa.
I sintomi delle vasculopatie periferiche possono includere:
- Dolore in un arto (di solito una gamba)
- Crampi muscolari
- Affaticamento muscolare
- Stordimento
- Gonfiore
- Intorpidimento
- Cambiamento di colore della pelle della parte del corpo interessata
Anche questi sintomi non indicano necessariamente la presenza di una vasculopatia: ad esempio, i crampi muscolari e l’affaticamento muscolare possono essere riconducibili a un disturbo del sistema muscoloscheletrico o del sistema nervoso. Tuttavia la comparsa di questi sintomi deve insospettire, soprattutto se si hanno fattori di rischio.
Perché effettuare una visita angiologica
La visita angiologica, effettuata da un chirurgo vascolare, può individuare eventuali fattori di rischio e valutare la presenza e l’entità di un danno vascolare.
Alcuni sintomi che potrebbero non apparire evidenti al paziente sono identificati grazie ad una visita approfondita e confermati dall’esame ecocolordoppler.
L’esame con ecocolordoppler visualizza le vene e le arterie: fornisce informazioni sulla loro forma, sul flusso sanguigno e sull’eventuale presenza di trombi al loro interno.
La visita è non invasiva, rapida e indolore.
Ci sono rischi a sottoporsi ad una visita in questo periodo di emergenza Covid-19?
Il nostro Poliambulatorio è attrezzato con strumentazioni per la sterilizzazione degli ambienti e il filtraggio dell’aria, con macchinari e prodotti efficaci contro virus, germi, batteri e altri agenti patogeni. I nostri medici e il nostro personale utilizzano tutte le procedure igieniche a norma per garantire la massima sicurezza.
Sottoporsi ad una visita o ad un esame anche in questo periodo è perciò non solo sicuro, ma anche fortemente raccomandato, soprattutto se si sono dovuti rimandare accertamenti o in presenza di sintomi sospetti.
Potete leggere qui quali sono le misure di sicurezza che adottiamo per la vostra protezione e quindi chiamarci con serenità per prenotare una visita, al numero 02 2481146.
Appena chiamato il dottore che cura mio marito lui adesso in polmonologia dopo 36giorni di terapia intensiva con COVID-19. E adesso e una problema di vasculopatia e loro sono disperati perché mio marito rischia di andare, vi prego aiutatemi
Buongiorno signora Antonella, purtroppo i pazienti di questa gravità sono trattabili solo a livello ospedaliero, non ambulatoriale. Pertanto rimaniamo a disposizione per un consulto telefonico con il nostro angiologo e chirurgo vascolare, ma consigliamo vivamente di affidarsi alle cure ospedaliere, per la sicurezza di suo marito.