L’ictus e l’ischemia cerebrale, due gravi patologie causate dall’ostruzione delle arterie, si possono prevenire in molti casi tramite un esame non invasivo e indolore, l’ecocolordoppler dei vasi del collo.
Scopriamo insieme perché è importante, in presenza di fattori di rischio, sottoporsi a questo esame e in che cosa consiste.
Le arterie e l’apporto di sangue al cervello
Il sangue, che trasporta agli organi l’ossigeno e i nutrienti, circola nel corpo attraverso un complesso sistema di arterie e vene.
L’apporto di sangue al cervello attraverso le arterie (in questo caso le carotidi) è fondamentale, perché il cervello è l’organo che regola tutte le funzioni vitali. Se il flusso di sangue al cervello subisce un’interruzione o una riduzione significativa, si possono avere conseguenze molto gravi per la salute, fino alla morte.
Che cos’è l’ictus?
L’ictus cerebrale è una grave patologia ed è la terza causa di morte nei Paesi industrializzati e la seconda in tutto il mondo.
L’ictus si verifica quando in un ramo delle arterie del cervello avviene un’interruzione improvvisa del flusso del sangue. L’assenza di irrorazione sanguigna fa sì che una zona del cervello più o meno vasta vada in necrosi, cioè che le cellule dei tessuti interessati muoiano. Le conseguenze possono avere quindi un diverso livello di gravità a seconda di quale sia e di che ampiezza sia l’area colpita.
Che cos’è l’ischemia cerebrale?
Quando un’arteria si restringe a causa della formazione di placche aterosclerotiche, cioè depositi di cellule e colesterolo in eccesso, il flusso sanguigno si riduce e con esso l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive. In questo caso può verificarsi l’ischemia cerebrale.
Come si possono prevenire l’ictus e l’ischemia cerebrale?
L’ecodoppler dei vasi del collo è un esame non invasivo e indolore che permette all’angiologo di capire se le arterie si stanno ostruendo e qual è il loro stato di salute.
Nel caso in cui fossero presenti placche di dimensioni ridotte, l’angiologo prescriverà degli esami del sangue per valutare i livelli di colesterolo, glicemia e trigliceridi per poi indicare un regime alimentare e uno stile di vita corretti, finalizzati a ridurre i parametri eccedenti.
Se la placca o le placche sono invece di dimensioni significative l’angiologo indicherà il percorso terapeutico opportuno.
Quando è utile sottoporsi a un ecocolordoppler?
L’esame è indicato per tutte le persone di età superiore ai 65 anni asintomatiche, ma anche per i fumatori, per le persone giovani con familiarità per eventi ischemici cerebrali o cardiaci e fattori di rischio multipli.
Si effettua anche nel caso di:
- Ictus recente
- Presenza di soffio latero-cervicale TIA
- Vasculopatia in altri distretti (aneurisma aortico, arteriopatia obliterante dei vasi periferici, coronaropatia, retinopatia)
- Malattia di Alzheimer
- Vertigini non labirintiche
- Lipotimie
- Monitoraggio postoperatorio (endoarteriectomia, stenting carotideo)
- Monitoraggio di placca precedente diagnostica
- Valutazione in ipertesi, diabetici, dislipidemici
- Valutazione in pazienti sottoposti a terapia radiante del collo
Come si svolge l’esame con ecodoppler dei vasi del collo
L’ecocolordoppler dei vasi del collo consiste in un’ecografia con emissione di ultrasuoni, del tutto indolore e non invasiva: l’angiologo utilizza una sonda applicata sulla pelle per misurare lo spessore delle pareti dei vasi sanguigni, l’eventuale presenza di stenosi e la velocità del flusso sanguigno in quel punto
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